martedì 16 agosto 2016

ROMA, CONCORSI ATAC SOSPESI: SINDACALISTI PASSAVANO DOMANDE AI CANDIDATI

Roma, scandalo Atac: «Così i sindacalisti truccavano i concorsi»

«La solidarietà fa la differenza», recitava lo slogan di un vecchio concerto del Primo maggio. Ma forse, in Atac, certi sindacalisti sono stati un po' troppo «solidali» con i propri tesserati, tanto da passare loro le domande dei concorsi interni, a poche ore dall'inizio delle prove. Una generosità che non è passata inosservata. E infatti le ultime tre procedure pubbliche indette dalla municipalizzata romana dei trasporti sono state sospese alla fine di giugno. Ufficialmente, per non meglio precisate «anomalie».

In realtá a bloccare la macchina dei concorsi è stata una scoperta inquietante, fatta dagli ispettori aziendali: è venuto fuori un sistematico scambio di informazioni tra i concorsisti e i rappresentanti delle sigle sindacali. Un'indagine interna ha sgominato un fitto scambio di mail, grazie al quale i candidati riuscivano ad ottenere domande e risposte delle prove che si sarebbero svolte nei giorni successivi. Un'alterazione «scientifica e pianificata» dei concorsi, che ora è finita all'attenzione della Procura di Roma, dato che il direttore generale della partecipata, Marco Rettighieri, ha presentato un esposto.

I MESSAGGI
Sotto la lente dei pm ci sono decine di messaggi. Tutti piú o meno dello stesso tenore. «Ce l'hai le domande per domani?», chiede il candidato. «Eccole», risponde il sindacalista di turno, allegando i quesiti che da lì a qualche ora sarebbero apparsi nei moduli della selezione. Le irregolaritá accertate dalle indagini coinvolgono quattro attivisti di Cisl e Uil, piú una decina di concorsisti.

pubblicato da: www.ilmessaggero.it

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