Era accusato di concussione, corruzione aggravata e interruzione di pubblico servizio il medico 67enne, ex primario di Ostetricia e Ginecologia di Pieve di Cadore, che secondo l'accusa aveva accettato di "accorciare" le liste d'attesa per la procreazione assistita per quelle coppie disponibili a pagare una "tangente".
I giudici del Tribunale di Belluno hanno ora condannato l'uomo a cinque anni e sei mesi di reclusione per induzione indebita a "dare o promettere utilità".
Foto: Pixabay
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