martedì 5 luglio 2016

ABUSIVISMO EDILIZIO A BAGHERIA, DOSSIER RICCO DI NOMI "ECCELLENTI" DEL COMUNE

Pubblicato da palermo.repubblica.it:

Abusivismo a Bagheria, saltano fuori altri nomi eccellenti

Il dossier che fa tremare la città: ci sono anche burocrati comunali compiacenti. Crocetta: "Via alle verifiche", il sindaco Cinque si difende.
Altri nomi. Non solo di amministratori grillini ma anche di burocrati compiacenti. Un altro foglio pieno di violazioni delle norme edilizie fatte da esponenti "eccellenti" del Comune di Bagheria, con tanto di planimetrie. Viaggia in allegato alla denuncia fatta dal sedicente comitato "salviamo le case abusive" che, come risposta alla minaccia dell'acquisizione di case fuori legge al patrimonio pubblico, ha elencato le costruzioni non a norma del sindaco, dell'ex assessore all'Urbanistica, dei suoi familiari, di alcuni consiglieri comunali. "Prima abbattete le loro abitazioni", dicono quelli del comitato, come racconta "Repubblica Palermo" oggi in edicola.

Il clima è sempre più teso, a Bagheria. E il primo cittadino, Patrizio Cinque, in una nota sorvola sul caso che lo riguarda direttamente: la casa di famiglia nell'area di villa Serradifalco, intestata al padre, è sempre in attesa di sanatoria ma lui in tv aveva dichiarato che era già stata condonata. Non parla del cognato Domenico Buttitta, marito della sorella. Si sofferma appena sull'abitazione del fratello Emanuele, anch'essa nella zona vincolata di parco Serradifalco, e si difende dicendo che il congiunto "l'ha acquistata con un mutuo". Poi parla degli abusi dei consiglieri M5S Alba Aiello, Francesco Paladino e Francesco D'Anna, dicendo che non hanno villini entro i 150 metri dal mare. Circostanze vere, ma le irregolarità - come aveva scritto Repubblica - nel caso di Aiello e D'Anna riguardano le costruzioni intestate ai familiari. Leggi l'intero articolo su palermo.repubblica.it

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