venerdì 26 agosto 2016

Minorenni “gestiscono” mini casinò del bar cinese: tutto sotto sequestro

Minorenni “gestiscono” mini casinò  del bar cinese: tutto sotto sequestroMARTIGNACCO (Udine) - Erano in due, dietro al piccolo banco bar di una sala slot gestita da cinesi, a Martignacco. Entrambi minorenni, hanno scambiato la polizia, giunta sul posto per un controllo in abiti borghesi, per dei clienti; tanto che hanno chiesto loro che cosa volevano bere. È successo  in un locale alle porte di Udine che la polizia non esita a definire, di fatto, un “mini casinò”. Il locale era già finito nel mirino degli agenti per lo stesso motivo ed era stato chiuso temporaneamente: al tempo la polizia lo avevano trovato sempre “nelle mani” dei due under 18. E di nuovo, quindi, il questore, ieri, giovedì 25 agosto, ha disposto un'altra sospensione di 10 giorni dell’attività, intestata a uno dei genitori dei minori, L. J. un cittadino cinese.

Per la polizia il fatto è particolarmente grave perché la licenza concessa a questa impresa prevede anche una sala “Vlt”, cioè una sala con apparecchi da gioco di cui è vietato l’uso ai minori. Per gli agenti, essendo questo luogo un “mini casinò”, è vietato rigorosamente anche l’ingresso ai minori. Le autorizzazioni di pubblica sicurezza, proprio per la loro delicatezza, prevedono inderogabilmente che la loro gestione sia esercitata dal titolare, dopo aver superato il “vaglio” di tutti i controlli di polizia, o comunque da un suo rappresentante delegato in forma ufficiale, e non "a parole". Questo “mini casinò” con bar, invece, non solo non era sotto il controllo diretto dei titolari della licenza - che devono anche proteggere i ragazzini - ma è stato due volte lasciato liberamente nelle mani dei due minorenni; è a loro che gli agenti si sono rivolti per chiedere informazioni sui loro genitori.

pubblicato da: www.ilgazzettino.it

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