martedì 2 agosto 2016

BORMIOLI ROCCO: INDAGINI SULL'AZIENDA PARMENSE, RICHIESTO IL SEQUESTRO DELL'AZIENDA

pubblicato da parma.repubblica.it:

Bormioli Rocco, indagine per aggiotaggio e false comunicazioni sociali

Dodici indagati tra amministratori e sindaci. La Procura ha chiesto il sequestro dell'azienda, non concesso dal giudice. Attesa a settembre la decisione d'appello

Un'altra indagine penale getta un'ombra su una grande e storica azienda parmense. La Procura di Parma ha iscritto nel registro degli indagati 12 tra amministratori e sindaci (alcuni dei quali non più in carica) della Bormioli Rocco per i reati di aggiotaggio e false comunicazioni sociali che riguarderebbero i bilanci dall'anno 2014. 

Bormioli Rocco, indagine per aggiotaggio e false comunicazioni socialiIl pm Paola Dal Monte aveva chiesto al gip il sequestro dell'azienda e delle quote societarie, ma il giudice Alessandro Conti ha rigettato la richiesta. L'accusa ha impugnato il provvedimento. Nelle scorse settimane si è tenuta presso il tribunale di Parma l'udienza cautelare d'appello e per metà settembre è attesa la pronuncia del collegio. 

L'impianto accusatorio della Procura si basa su varie consulenze affidate a commercialisti ed esperti contabili, tra cui lo studio Bardini di Parma. Secondo tali relazioni amministratori e sindaci non avrebbero valutato correttamente alcune poste di bilancio: certe voci approvate in sede di consiglio di amministrazione, quindi, non sarebbero corrette secondo i principi contabili.

La difesa della Bormioli Rocco ha affidato una controperizia a Stefania Chiaruttini, già consulente tecnico della Procura di Milano nel filone aggiotaggio del crac Parmalat. La relazione della commercialista milanese giunge a conclusioni opposte rispetto a quelle dei consulenti della Procura.

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