‘Ndrangheta al Nord, prima accusa di 416 bis in Friuli Venezia Giulia. “Locale a Monfalcone”
Accusa di associazione mafiosa, la prima nella regione, a un 51enne che agirebbe da più di 20 anni a capo di una "ndrina", attiva sia nel traffico di droga che nel movimento terra. La vicenda svelata da un collaboratore di giustizia.
Per la prima volta un’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso è stata contestata in Friuli-Venezia Giulia:una “locale” di ‘ndrangheta, secondo gli investigatori, è attiva a Monfalcone, provincia di Gorizia. Lo ha rivelato il Messaggero Veneto in un’esclusiva che ricostruisce l’accusa a carico di un 51enne, considerato a capo, dal 2008 a oggi, di un’organizzazione strutturata “a immagine e somiglianza di una ‘ndrina”.
Le indagini, condotte dagli uomini della Direzione investigativa antimafia di Trieste, hanno raggiunto un punto di svolta qualche giorno fa, quando Iona si è presentato un invito a comparire che gli era stato notificato pochi giorni prima, insieme a un avviso di garanzia. L’accusato ha risposto alle domande del capo della Direzione distrettuale antimafia e del sostituto procuratore titolare del fascicolo. I magistrati si sono quindi giocati una carta a sorpresa, l’ingresso nell’aula del gip un collaboratore di giustizia. Leggi l'intero articolo
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