Estorsioni, rapine e spaccio. Arrestati a Pavia gli emuli di 'Gomorra': 24 in carcere.
Gli investigatori: "Il gruppo si vantava dei misfatti con figli e amanti che portavano sui luoghi dei reati per ostentare il loro operato ai fini di indottrinamento". Avevano anche creato su Youtube un rap criminale.
Ha assistito impotente all'omicidio della madre, ammazzata dal nuovo compagno a Dorno (Pavia) il 28 giugno. Ora la 12enne - che, tra l'altro, era rimasta ferita in quell'aggressione - deve fare i conti con l'arresto del padre. C'è anche lui, infatti, tra le persone finite in manette nell'operazione dei carabinieri di Pavia contro un gruppo che - dicono gli investigatori - si ispirava alla serie tv 'Gomorra'. Su Youtube avevano anche creato un video musicale rap nel quale esaltavano il loro programma criminale.
I militari hanno smantellato un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi, ma specializzata anche in estorsioni, rapine, incendi, danneggiamenti con esplosioni di armi da fuoco e ordigni artigianali, oltre che reati contro il patrimonio e spaccio di droga. L'attività coordinata dal procuratore aggiunto Mario Venditti e diretta dai pm Mario Andrigo e Roberto Valli ha portato alla misura cautelare per 24 persone - 56 invece sono indagate - accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi e alla commissione di estorsioni, incendi, attentati dinamitardi e rapine. In particolare vengono contestati, a vario titolo, 14 episodi fra detenzioni o cessioni illegali di armi, cinque estorsioni, 21 incendi di cui quattro commessi a fini estorsivi, 14 per danneggiamento, tre per truffe in danno di compagnie assicurative. E ancora: sei danneggiamenti di cui la metà a fini estorsivi, 14 furti in abitazioni ed esercizi commerciali, tre tentate rapine a negozi, numerose truffe ai danni di compagnie assicurative mediante falsi incidenti, numerossissimi episodi di spaccio di droga.
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