mercoledì 6 luglio 2016

FERRARA, FALSE PROMESSE AGLI IMMIGRATI IRREGOLARI IN CAMBIO DI DENARO. COINVOLTE ANCHE UNA FUNZIONARIA E UN'AVVOCATESSA

Pubblicato da www.rainews.it:

MIGRANTI, SMISTAVANO IRREGOLARI: 40 INDAGATI A FERRARA 

Coinvolte funzionaria della prefettura e un'avvocatessa

L'indagine è partita nel 2012, dalla denuncia di una filippina che diceva di essere stata truffata e che aveva pagato senza ottenere la pratica. Poi le indagini hanno appurato che non era del tutto vittima ma faceva parte lei stessa del giro.

Il prezzo del "pacchetto" per sistemare immigrati irregolari era in media di 7/8000 euro a prestazione, e dal calcolo eseguito nell'indagine, il giro di denaro sarebbe di oltre 150mila euro: Procura e Polizia di Ferrara - squadra mobile e l'Ufficio immigrazione della questura - dal 2012 hanno impiegato oltre 3 anni per chiarire tutte le posizioni e concludere l'inchiesta. 40 le persone imputate per reati che vanno dalla corruzione (una funzionaria della prefettura cittadina) al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e vari falsi per 39 complessivi capi di imputazione contestati ora al vaglio del gip, visto che il 19 settembre in tribunale all'udienza preliminare si discuterà la richiesta di rinvio a giudizio decisa dai pm Nicola Proto (che iniziò l'indagine) e Giuseppe Tittaferrante che l'ha conclusa. Oltre alla funzionaria della prefettura (secondo l'accusa avrebbe fatto tutto questo ottenendo soldi e facilità, tra cui regali e inviti nei ristoranti cinesi, e anche perchè aveva il vizio del gioco, spendendo 3/400 euro al giorno in slot-machine) c'è anche una avvocatessa del Foro di Ferrara, accusata di aver concorso al favoreggiamento avendo presentato diverse pratiche per conto dei cittadini cinesi. Nel conteggio degli imputati vi sono oltre le due italiane, un tunisino e un marocchino (con compiti di mediazione anche loro), mentre, al vertice di tutto c'erano tre imprenditrici cinesi, titolari di ristoranti e bar.

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