mercoledì 20 luglio 2016

CUSTODIA CAUTELARE A STEFANO RICUCCI PER UN GIRO DI FALSE FATTURAZIONI DA 1 MILIONE DI EURO

pubblicato da repubblica.it:

Arrestato Ricucci, i PM: giro di false fatture da 1 milione. "Soldi e donne a magistrato"

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, per i reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. La procura: "Soldi e donne a magistrato"

ROMA - Un decennio dopo le vicende dei "furbetti del quartierino", Stefano Ricucci torna a far parlare di sé: l'imprenditore romano è stato arrestato stamane dai finanzieri del Comando provinciale della guardia di finanza di Roma, insieme a Mirko Coppola, per un giro di false fatturazioni che svela incroci tra il livello imprenditoriale e quello della giustizia.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, per i reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, su richiesta della procura dopo indagini svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Roma. Secondo gli inquirenti, le fatture false, per importi complessivamente superiori al milione di euro, sarebbero state, per Ricucci, lo strumento per ottenere un'ingente liquidità finanziaria. Nell'ambito dell'operazione Easy Judgement, ci sarebbero altri dieci indagati.

L'indagine - spiegano gli investigatori - si inserisce in un più ampio contesto investigativo relativo al fallimento di una delle società del Gruppo Magiste, riconducibile all'immobiliarista. Gli inquirenti hanno posto l'attenzione sull'acquisto, effettuato da Filippo Bono, commercialista di Milano, di alcune posizioni creditorie vantate da società apparentemente terze nei confronti della società fallita che sono state poi rivendute nuovamente a Ricucci. In questo contesto, Mirko Coppola avrebbe messo in contatto il commercialista milanese con l'immobiliarista. Tra le posizioni creditorie acquisite vi è un credito Iva pari ad oltre 20 milioni di euro, vantato dalla Magiste Real Estate Property spa nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, in attesa di rimborso in quanto oggetto di contenzioso in Cassazione.

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