giovedì 30 giugno 2016

MILANO: TRIBUNALE CONFERMA CHE IMMIGRATO HA MENTITO NEL DICHIARARSI PROFUGO, MA GLI CONSENTE DI RESTARE IN ITALIA

Pubblicato da Panorama:

Ha mentito: non è un profugo. Ma può restare

Il Tribunale di Milano conferma che un sedicente perseguitato del Gambia ha testimoniato il falso. Ma gli permette di restare per motivi umanitari


La sentenza risale allo scorso 31 marzo, ma la notizia è uscita solo ora. Un giudice, è intervenuto con verve rivoluzionaria su una delicata questione di diritti umani.
Al Tribunale si era rivolto un giovane immigrato del Gambia, giunto a Milano professandosi "profugo politico". Ascoltato dalla Commissione prefettizia incaricata di verificare il suo status, il giovane aveva dichiarato di essere fuggito dal suo Paese perché attivista dell’United democratic party, il partito d’opposizione al regime: "Per me c’è pericolo" aveva dichiarato "perché il presidente vuole arrestarmi come ha già fatto con mio padre".
Per ottenere lo status di profugo bisogna dimostrare di avere subito atti di persecuzione, politica o religiosa. Ebbene, la Commissione prefettizia analizza le parole del giovane e scopre che costui ha dichiarato il falso. Quindi respinge la sua istanza. A quel punto la procedura prevede il diritto a un ricorso, che il gambiano presenta regolarmente alla Prima sezione civile.
Ed è qui che interviene il giudice, il quale, esattamente come chi lo ha già ascoltato in prima istanza ,dubita che il gambiano in patria corra qualche serio pericolo. Aggiunge il giudice che «il ricorrente non risulta nemmeno riconducibile a categorie esposte a violenze, torture o altre forme di trattamento inumano che legittimerebbero il riconoscimento della protezione» da parte dello Stato italiano. Quindi il gambiano è davvero un mentitore e la sua domanda d’asilo è inammissibilePerò il giudice, in nome della Costituzione, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dei patti internazionali che garantiscono "livelli di vita adeguati a ogni individuo", sentenzia che il gambiano debba comunque restare in Italia. Leggi l'intero articolo


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