mercoledì 29 giugno 2016

ILLEGALITA' IN AUMENTO NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DI BENZINA

Pubblicato da Il Fatto Quotidiano:

Benzina, “illegalità devastante” nel settore della distribuzione: in aumento contrabbando e frodi fiscali.

Dagli acquisti senza Iva da parte di società fantasma ai prodotti adulterati con solventi dannosi per i motori, passando per i sabotaggi agli oleodotti per rubare carburante: la quota del nero arriva al 20% del mercato. Assopetroli: "Rischio di effetti irreversibili". Il governo aprirà un tavolo ad hoc al ministero dell'Economia per decidere interventi entro settembre.

Aumentano i casi di contrabbando e frode fiscale legati alla rete carburanti italiana. Ogni giorno una notizia sui giornali, per lo più locali, che denunciano un nuovo caso: dirottamenti in Italia di merce destinata all’estero, acquisti senza Iva di false società fantasma, prodotti adulterati con solventi dannosi per i motori, sabotaggi a oleodotti per rubare benzina. Tutti fenomeni di illegalità che provocano danni importanti all’ambiente e falsano la concorrenza, mettendo fuori gioco chi lavora onestamente.
Appena una settimana fa la Guardia di finanza ha fermato a Ronago, in provincia di Como, un uomo che trasportava in macchina 1.200 litri di gasolio “da riscaldamento”, importato illegalmente. Il contrabbandiere non aveva nessun documento che potesse attestarne la regolare compravendita. Solitamente in questi casi il prodotto viene comprato a prezzi notevolmente ridotti, senza pagare Iva e accisa, e quindi rivenduto agli automobilisti con forti sconti. Insomma, un vero e proprio dumpingLeggi l'intero articolo

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