Cooperativopoli ad Alessandria con Perissinotto e Righetti.
Preso atto di un'indagine dell'authority anticorruzione sui servizi di manutenzione delle aree verdi di cui l'amministrazione comunale non ha mai informato il Consiglio Comunale, Emanuele Locci (presidente commissione controllo nonché consigliere comunale) e Maurizio Sciaudone (capogruppo di Ncd) hanno presentato alla sindaca Rita Rossa una lunga interpellanza di tre pagine per fare chiarezza in quella che definiscono la "cooperativopoli" della manutenzione del verde pubblico ad Alessandria.
Prima il servizio era effettuato da Amiu, mentre oggi è svolto da alcune cooperative.
“La manutenzione del verde pubblico era curata da AMIU – ci ha detto Locci - nell'ambito di un contratto di servizio che prevedeva molti più tagli rispetto ad oggi e molti altri interventi legati al verde pubblico. Questi soldi, prima destinati ad AMIU, ora sono dati alle cooperative”.
La manutenzione del verde, che è sempre la stessa ed è ripetitiva, anziché essere considerata un servizio, è stata classificata come un intervento non ripetitivo.
Spiega ancora Locci: “La manutenzione del verde è rientrata stranamente nell'ambito degli appalti dei lavori anziché degli appalti di servizi. Infatti per gli appalti di servizi si prende come riferimento il valore stimato dei contratti analoghi conclusi nel corso dell'esercizio precedente e dovrebbero essere affidati mediante gara pubblica”. Invece il lavoro è stato dato senza gara.
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