Saccheggio al deposito di sigarette, bottino da 80.000 euro
Ma intorno alle 4 in punto del mattino di lunedì 8 agosto venivano bruscamente svegliati dai carabinieri della locale Stazione di Savio, impegnati in un normale servizio perlustrativo della zona, a cui non erano assolutamente sfuggiti quei singolari “bagagli”, tanto da mettersi subito sulle loro tracce. Da qui il blitz e l’immediato arresto dei quattro giovani di etnia rom (nullafacenti e pregiudicati), finiti in manette in flagranza per furto di un furgoncino (risultato di proprietà di un imprenditore perugino) e delle stecche di sigarette, sulla cui provenienza non ci sono dubbi. I militari infatti hanno notato che ogni scatolone aveva l’etichetta del destinatario oltre che del mittente. Appunto quello del deposito umbro saccheggiato. Ma non è finita qui. Visto che una volta messe le mani su quella che appare a tutti gli effetti una “banda specializzata”, (...), i carabinieri hanno individuato (sempre nelle vicinanze del parco divertimenti) anche un altro camper, anche in questo caso pieno di “stecche”, occupato da due zingare riconducibili proprio ai quattro fermati. Per loro è immediatamente scattata la denuncia a piede libero per concorso. La banda smantellata era riuscita, intorno alla mezzanotte del giorno precedente, a penetrare all'interno del deposito umbro usando un altro camion come ariete. Sfondando una grossa vetrata. E riuscendo successivamente a fuggire, nel cuore della notte, con la bellezza di circa 1.300 stecche di sigarette di ogni marca, oltre che con una trentina di confezioni di tabacco. Il tutto nel giro di pochissimi minuti. Il valore della merce posta sotto sequestro si aggira intorno agli 80mila euro.
Nessun commento:
Posta un commento