Una minaccia ogni 18 ore. L'associazione Avviso Pubblico nel 2015 ha contato quasi 500 casi. Da Sud a Nord primi cittadini, politici locali, dirigenti comunali rischiano la vita per la democrazia. E molto spesso i colpevoli restano impuniti.
Potremmo continuare per pagine e pagine. Non passa giorno in cui almeno un sindaco, un assessore, un consigliere comunale, non subisca una minaccia. Lettere, proiettili, offese, incendi e molto altro, che mettono a rischio la vita di chi ha deciso di impegnarsi per la comunità. “Amministratori sotto tiro”, li definisce Avviso Pubblico, l'associazione che riunisce gli enti locali contro mafia e corruzione.
Un'intimidazione ogni 18 ore, una media di 40 intimidazioni al mese. Per un totale, nel 2015, di 479 atti di minaccia rivolti a funzionari pubblici e rappresentanti politici che guidano i municipi d'Italia. L'aumento rispetto all'anno precedente, è del 33 per cento.
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